Chissà se c'è una cura alla gelosia.....non quella del l'amico, dell'oggetto o della fortuna.....ma dell'amore..........della disperata paura di ciò che non sappiamo e che pensiamo di sapere........distrugge le persone e le trasforma in impossibili creature che non si può non pensare di non apprezzare più anche se solo per poco.......... Io sono una di quelle a cui quando scatta la molla della gelosia non vede oltre il proprio naso e fraintende qualsiasi gesto o pensiero legato alla persona amata. Così ecco che nascono quei momenti di non confronto a cui non ci possiamo affidare per dare o avere una spiegazione. Il fatidico contare fino a dieci prima di aprire la bocca e carburare il cervello prima di far partire qualsiasi pensiero....non è così facile come sembra. Che cosa ci fa diventare cosi? il troppo amore ? la possesività sul compagno? o l'insicurezza del proprio essere? Il fatto sta che è una brutta malattia.........................
"Ti Prego Scusami!!"
Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.
Barthes, Roland Frammenti di un discorso amoroso: Convivenza, 3. [Rosti]
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