"Fare scudo col corpo a una persona amata. O farsi scudo con il corpo di una persona che si dovrebbe amare. L’alfa e l’omega dell’esperienza umana, l’arco del compasso tra santità e abominio. L’alfa è in questa foto che ha la potenza di una scultura. Un uomo gravemente ferito abbraccia la sua donna insanguinata dopo l’esplosione di Ankara. Un gesto istintivo, maschio. Braccia che scaldano meglio di coperte. L’uomo si chiama Izzettin, fa l’insegnante e ha 46 anni, ma da sabato molti di più. Si è trasferito ad Ankara per consentire alla figlia di andare all’università e alla sorella di curarsi un tumore. L’attentato gliele ha spazzate via entrambe. Rimane la moglie. Quell’abbraccio è uno slancio protettivo, ma anche un tentativo estremo di aggrapparsi alla vita. Poi c’è l’omega. C’è un uomo chiamato Giuseppe Iannicelli, trafficante di cocaina in terra di ’ndrangheta, ucciso quasi due anni fa assieme al figlio di suo figlio, un b...
"Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo,qualcosa di irrisolto,un affare che richiedeva ancora del tempo,dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita."