La visita a Salerno si è poi "ridotta" a bevi e mangia, nonostante le mie incapacità ad ingurgitare cibo ma più facilità a sorseggiare alcolici. Avevo sentito parlare del Lanificio ( In Piazza Flavio Gioia) ed in particolare modo del suo proprietario Renato un bravissimo bartender che ha saputo dominare per capacità la piazza e dato filo da torcere alla concorrenza. In sintesi da come ho capito lavora lì alla grande solo lui. Chapeau! La prova per testare è stato il Negroni per me e il Cosmopolitan per mio marito. Senza alcun dubbio ottimo considerando che per la mia atipicità - non amo troppo la vena amara che nel Neuroni la fa da padrona quando i prodotti che lo compongono non sono di qualità e non bilanciati. Sta di fatto che ho fatto un secondo giro! Il mio piccolo stomaco si è aperto e dunque senza esitare ho portato la famiglia a Il Pacchero . Un ristorante piccolissimo che ho scoperto grazie ad un amico e dove si mangia divinamente il pesce. La
"Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo,qualcosa di irrisolto,un affare che richiedeva ancora del tempo,dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita."