"MASSIMO GRAMELLINI ( artocolo dalla Stampa ) Il cortile di un pronto soccorso californiano. E un medico, appena uscito dalla sala operatoria dove ha provato invano a salvare un ragazzo ricoverato in condizioni disperate, che si appoggia al muretto con la testa china. La foto, scattata da un collega forse coinvolto nel medesimo intervento, è l’istantanea di una sconfitta, il momento in cui ogni persona si ritrova sola con i propri fantasmi. Eppure in poche ore l’emozione catturata da questa immagine ha fatto il giro del mondo. Deve avere toccato qualche corda viva che le dosi quotidiane di cinismo non sono ancora riuscite ad anestetizzare. Racconta la storia drammatica e purtroppo comune di un medico che voleva risolvere un caso disperato e non c’è riuscito. Ci ha creduto, ci ha provato, ha perduto. Per lui quel ragazzo era uno sconosciuto. Però era lo sconosciuto che la vita gli aveva affidato, assegnandogliene la responsabilità. La foto rubata compie il miracolo. Cogl...
"Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo,qualcosa di irrisolto,un affare che richiedeva ancora del tempo,dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita."