Mi
piacciono le “persone-sorpresa“.
Quelli che a vederli non
gli dai un soldo bucato, sui quali non scommetteresti una lira e
invece ti tirano fuori delle robe da rimanerci secchi.
Quelli
che non hanno bisogno di sciorinare tutti i loro presunti talenti,
perché sono bravi e lo sanno.
Quelli che non devono dimostrare
niente, non s’affannano, non sgomitano per un filo di luce in
più.
Mi piacciono quelli che quando li guardi in faccia, ti
dici : “ cosa può mai avere di buono uno così? “
Poi
magari imbracciano una fisarmonica e ti rubano l’anima per
un’ora.
O con una matita, sulla tovaglia di carta di
un’osteria, ti disegnano il paradiso , con la stessa facilità con
cui respirano.
Omoni quasi obesi che però quando ballano un
valzer, sembra che volino.
O vecchie dalle dita piegate che
muovono fili come farfalle, per farne ricami.
Marinai che sono
poeti, meccanici sporchi di grasso che sanno raccontarti la battaglia
di Waterloo come fosse un fumetto e fornai che conoscono l’arte
meglio di tanti critici da strapazzo.
Mi piacciono i semplici,
nel loro semplice guscio.
Mi piacciono i semplici con il cuore
di meraviglia.
(Carolina Turroni)
Copyright@ My Life Times 2008-2016
Commenti
Posta un commento