Passa ai contenuti principali

Berlino 2

Come primo giorno la sveglia è suonata un pò presto, ma senza rimpianti.
Con un ottima guida Italiana tramite Inside tours abbiamo prenotato per un escursione guidata al campo di concentramento di Sachsenhausen:


"Il campo di concentramento di Sachsenhausen, venne aperto a 35 km da Berlino nel 1936, per la custodia preventiva degli antinazisti tedeschi, nella località di Oranienburg-Sandhausen. [...]
Il nome Sachsenhausen gli fu dato per via della omonima e vicina stazione ferroviaria, utilizzata per il campo stesso. Sachsenhausen assunse un ruolo chiave fra i campi di concentramento nazisti. In questo lager modello si svolse l'addestramento delle Waffen-SS. [...]
Al lager fu quindi data la forma di un triangolo equilatero. Tutti gli edifici erano simmetrici, raggruppati sulla perpendicolare e sulla Torre A, il punto di comando SS del lager, situato al centro del lato principale del triangolo. Davanti alla Torre A era situata la piazza dell'appello, di forma semicircolare, con quattro anelli di baracche costruiti sui bordi. Sul proseguimento dell'asse centrale, oltre alla Torre A e alla strada del lager, fu collocata la caserma delle truppe delle SS, nella quale veniva replicata la simmetria del lager dei prigionieri e della zona comando.[...]
Tra il 1936 e il 1945 a Sachsenhausen furono rinchiuse più di 200.000 persone di circa 40 nazionalità. I prigionieri furono inizialmente oppositori politici del nazionalsocialismo, poi in numero sempre crescente appartenenti ai gruppi dichiarati razzialmente e biologicamente inferiori dai nazisti e quindi, a partire dal 1939, un numero sempre maggiore di cittadini provenienti dagli stati europei occupati dai nazisti. Decine di migliaia di persone morirono di fame, malattie, lavoro forzato, maltrattamenti, oppure diventarono vittime di esecuzioni sistematiche delle SS o di esperimenti medici. Ai prigionieri venivano inoltre praticate ferite e indotte infezioni per testare l'efficacia di farmaci (ai bambini veniva inoculato il virus dell'epatite per verificare la reazione del fegato).
La costruzione delle celle fu pensata nel 1936 come edificio a forma di T, con 80 celle per la detenzione di singoli, l'isolamento e la carcerazione. Nel cortile della prigione, isolato dal resto del lager, si praticava l'impiccagione. I forni crematori si trovavano in un cortile lungo il muro esterno del lager e a partire dall'autunno 1939 questo cortile fu usato come luogo per assistere alle azioni di sterminio. Nell'autunno del 1941 il crematorio di Sachsenhausen venne usato per almeno 12.000 prigionieri di guerra sovietici. Nel 1942 tale crematorio (improvvisato) fu sostituito con una nuova costruzione. Venne, inoltre, realizzata una struttura per le esecuzioni tramite fucilazione alla nuca. Nel 1943 fu aggiunta anche una camera a gas.[...]"








































6 ore fisicamente stancanti, ma che hano lasciato un profondo segno nell'anima.



Copyright@ My Life Times 2008-2015
  

Commenti