Dopo 10 anni passati a Meta in un appartamento in affitto, nel 2009 mia madre mi ha ha concesso di trasferirmi nel villino che mio padre le aveva comprato nel 2001 in località Colli di Fontanelle a Sant'Agnello.
Il cambio è stato positivo per molti versi ..... la posizione , gli ampi spazi, il panorama, la tranquillità e l'aria pulita di una frazione collinare.
Con gli impegni di lavoro d'estate e la scuola delle bambine tra Piano di Sorrento e Positano d 'inverno, all'epoca fino all'anno scorso non c'era mai stata l'occasione di avere una vita sociale nella piccola comunità ....... fino a Novembre dell'anno scorso quando ho deciso di spostare Federica da una scuola privata di Piano per portarla in una statale vicinissima a casa.
5 classi ciascun con non più di 17 alunni ciascuna - una piccola realtà "familiare" o almeno quello che credevo.
Tra la scuola e il corso di catechismo ho cominciato a frequentare ( cercando di conoscere ) alcune mamme e molto rapidamente ho compreso il modo di pensare di molte di loro.
E' stato l'inizio .......... della fine di una relazione mai nata!
Vedevo tante cose che non andavano nell'ambito scolastico in primis e non riuscivo a concepire come pensando all'istruzione dei propri figli o alla struttura che li dovesse accogliere non ci fosse nessun che alzasse la voce o almeno la facesse sentire forte e chiara senza paura - rimasi perplessa su la poca importanza che alcuni genitori davano alla cultura per i propri figli - studio e compiti.
Visto ciò e considerando la poca voglia di continuare della vecchia rappresentante di classe mi sono fatta avanti e propormi alle elezioni di questa'anno.
Sono stata eletta ( fondamentalmente le mamme sono state convinte dalla vecchia rappresentante) e già dal giorno successivo ho preso molto seriamente e con impegno la mia carica -forse anche troppo seriamente e con il cuore.
Con orgoglio mi sono mossa
1) per far valere i diritti della bambina disabile ( compagna di mia figlia) seguita da un insegnante di sostegno nominata con la 104 che per legge non avrebbe coperto tutte le ore della bambina perchè avente diritto a 15 ore mensile di assenza - e da qui la prima discussione telefonica con la preside del Gemelli che nonostante fosse già a conoscenza delle ore (30) obbligatorie da dare alla bambina si è comunque dilungata in noiosi e incomprensibili elenchi di cose che il Ministero gli aveva concesso e non per terminare con il suo impegno a coprire tutte le ore di lezione comprese quelle di mensa della bambina da altre insegnanti - il mio primo dubbio : allora si può fare? sicuramente la preside non ci sta facendo un favore!
2) La palestra ed alcuni ambienti annessi ridotti in uno stato pietoso e non sono utilizzabili perché ritenuti NON AGIBILI (ma non dall'ufficio tecnico del comune) ...... e allora mi sono messa all'opera come mamma chiedendo spiegazioni ed interventi da parte del comune e della scuola, con voce ferma e decisa e con la sfacciataggine di chi sa bene cosa succede negli uffici e di come gli interessi politici possano manovrare interventi a piacimento ( non solo sulla base di fondi).
In questo mio interessamento accorato mi sono ritrovata nuovamente mio malgrado ad essere invitata alla presenza della preside ..... beh per non denigrare quella persona mi limito solamente a dire che è stata una gran maleducata e che non mi sono stata alle scortesie ed "offese" ed ho risposto a tono.
Non concepisco chi in una posizione di potere possa permettersi di calpestare le persone !
In seguito ho avuto la mia prima interclasse dove ,dopo l'intervento delle singole insegnanti per le relative classi, sono stata invitate a spiegare il come e il perchè del mio interessamento riguardo la palestra e le persone che avevo interpellato compreso la discussione con la preside.
Al momento pensavo che tutto fosse stato chiaro e dettagliato......ma il giorno dopo si è aperto il massacro alla sottoscritta.
Non posso dire che la cosa non mi sia dispiaciuta, ma con tutta la cattiveria , le bugie, la mentalità retrograda, gli interessi vari, le minacce, le false parole di appoggio, i consigli e le "amiche" di cui ho purtroppo frainteso l'affetto , ho dato le mie dimissioni.
Sono stata sempre una persona combattiva e disponibile anche alle battaglie di altri con l'unico piacere di essere di aiuto o d'appoggio, ma la cosa chiara e palese in questa comunità è che contro l'ignoranza arricchita di presunzione non si può assolutamente combattere.
Al giorno d'oggi non dovrebbe assolutamente esistere una cosa del genere ma chi non è aperto alla cultura e alle diverse culture non potrà mai essere una persona con una mente aperta,capace di ragionare e scegliere liberamente la propria strada senza essere intimoriti dal potere.
Sono orgogliosa di quella che sono ,delle cose che ho fatto prendendomene la responsabilità e spero che le mie figlie possano apprendere molto da ciò ....... insegno loro a non aver paura!
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