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Ci sono i modi giusti ...... basta usarli

Mercoledì mattina si è risolto lo stato febbrile di Marilena , dovuto probabilmente ad un po' di stress e stanchezza. Per cui il dottore ha riconfermato dopo le analisi di routine l'operazione per Venerdì mattina.......ora rieccomi a casa di ritorno con Marilena fuggiti da quella clinica proprio a voler dimenticare per sempre quei momenti. La categoria dei dottori come quella degli infermieri nell'ambito di strutture pubbliche come in quelle private , purtroppo generalizzando, devo dire che è la peggiore........Non c'entra la fiducia che uno può avere o meno per questo genere di professionisti ma è la loro incapacità a ricordarsi che cosa significa essere bambini.......mai nella nostra vita dovremmo dimenticarlo.......il loro modo di approcciarsi ai piccoli in momenti così delicati ,come un intervento chirurgico con un conseguente ( per sicurezza ed igiene) distacco dal genitore, è una cosa di fondamentale importanza.

Non può non esserci paura se non terrore e dunque non si può pensare che basti un " ...non è niente...." o "...non piangere...." o una bugia per risolvere tutto. Al momento dell'anestesia mi era stato assicurato di poter entrare con lei in modo tale da tenerla calma e tranquilla fino al momento della perdita di coscienza .......ma al momento di andare mi si voleva cacciare via e allora non ci sono stata per niente....mi sarei riportata Marilena di nuovo in camera anziché vederla sola in quel momento, così l'anestesista ha portato la barella nella saletta e adagiandoci sopra Marilena ha tirato fuori una siringa...... Ancoraaaaaaa un altra bugia ....Si era parlato di una mascherina e ora questo......Marilena gridava e piangeva e finalmente si è assopita...... Dieci minuti di niente e di tutto....di rabbia e di dolore......di delusione e preoccupazione...... Dopo un ora circa la vado a riprendere fuori dalla sala e piccolina era così spaventata e terrorizzata , così dolorante e triste ...e abbiamo letto nei suoi occhi la delusione.....



"Prima di tutto siamo persone e poi pazienti"


Non ci sono interventi da niente ...ci sono solo interventi.... quei maledetti momenti in cui devi lasciare il tuo cuore in mano ad altri e non puoi stare lì accanto a tenerle la mano.....



Ora sono contenta di essere a casa..........e arrabbiata pensando che talvolta con certa gente bisogna alzare per forza la voce per far si che le cose vadano fatte nel modo giusto.



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